Milazzo, con la sua posizione strategica e il fascino delle sue coste, ha un potenziale turistico straordinario, ma per trasformarlo in una destinazione di primo livello sono necessari anche interventi di riqualificazione urbanistica e infrastrutturale.
Al centro del dibattito si trova la proposta di demolire lo stadio “Marco Salmeri”, posizionato in un’area strategica che, una volta libera, potrebbe ospitare un lungomare rinnovato e modernizzato. Il progetto di riqualificazione non si fermerebbe qui: per garantire un’area costiera libera e armoniosa, si propone anche l’abbattimento del vecchio Tiro a Segno e del palazzetto dello sport di via Tukory. Questa scelta permetterebbe di espandere ulteriormente il progetto, aumentando gli spazi destinati al turismo e al tempo libero.
La demolizione dello stadio rappresenta, quindi, non solo una scelta logistica ma anche una visione strategica, che potrebbe dare impulso all’economia locale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un’opportunità da sfruttare per Milazzo che molte realtà italiane hanno già valorizzato con conseguente aumento significativo del turismo.
La posizione attuale dello stadio Marco Salmeri, infatti, blocca l’espansione e la piena valorizzazione del lungomare di Ponente, rappresentando un limite che, oggi, Milazzo non può più permettersi. La città ha bisogno di un lungomare che valorizzi le sue bellezze naturali e che permetta ai visitatori di vivere appieno la splendida costa, un’infrastruttura moderna che unisca il centro urbano al mare e favorisca la socialità e il commercio.
La Necessità di Nuovi Impianti Sportivi
La preoccupazione di parte della cittadinanza, e in particolare dei tifosi, riguarda la mancanza di un’alternativa immediata per le attività sportive, temendo che la demolizione degli impianti possa interrompere la pratica e privare Milazzo di uno spazio di aggregazione.
La Demolizione dell’esistente deve ,quindi, rientrare in un processo più ampio di ridefinizione strategica della Città e non può che essere fase successiva alla consegna di nuovi impianti . Se è interessante la proposta di spostare le attività calcistiche nella struttura dell’attuale campo del Rugby “Ennio Magistri” non si può non evidenziare come il recupero dell’incompiuta di Contrada Fossazzo debba scontrarsi con le difficoltà non di un semplice adeguamento o ristrutturazione ma di una nuova costruzione di un impianto sportivo che preveda un settore parcheggi adeguato. L’idea di sfruttare , anche se temporaneamente, struttre insistenti in Comuni limitrofi crediamo sia da scartare aprioristicamente.
Con un piano ben definito per un nuovo impianto o per il miglioramento di strutture esistenti, Milazzo potrebbe quindi disporre di una sede sportiva moderna e sicura, adeguata alle esigenze dei tifosi e degli atleti.
Perché la Demolizione È una Scelta Necessaria
Accettare la demolizione dello stadio non significa rinunciare alla tradizione sportiva, ma piuttosto aprire una nuova fase per Milazzo, che guarda a un futuro in cui sport, turismo e qualità della vita possano coesistere armoniosamente. Il progetto di riqualificazione del lungomare di Ponente non è solo un’opportunità per migliorare l’aspetto della città, ma rappresenta una scelta strategica per trasformare Milazzo in una città che investe sul suo patrimonio naturale e culturale, attirando visitatori, famiglie e nuove imprese.